La personificazione della sciagura

March 31, 2023

Mi ha appena detto che sta cominciando una nuova storia con un altro. Non combatto, non discuto ne prolungo la conversazione.
Riesco ad essere lucido e ad analizzare. Questa leggera sensazione di spaesatezza, dispiacere e frustrazione riesco ad assegnarla al mio ego.
Percepisco che sto facendo la cosa giusta, e che è meglio lasciarla andare.
Mi ripeto dal primo giorno che l'ho conosciuta che una donna così porta solo guai e sciagura.
Ed ogni volta che parlavo con lei non facevo altro che confermare frase dopo frase, comportamento dopo comportamento la convenienza di abbandonare la nave per primo.
Ma mi sentivo come Ulisse con le Sirene. Era una sfida con me stesso. Volevo vedere che c'era. Vedere se si sarebbe innamorata di me.
Fare l'amore con lei e guardare e toccarle i suoi grossi seni il più possibile.
Niente più.
Non meritava niente più.

Sport preferito: Lap dance.
Piena di amici uomini "come fratelli".
Uscite distruttive infrasettimanali: da due a tre. Con il suo collega Javi che purtroppo aveva probelmi perche la fidanzata a casa si sentiva gelosa di tutte queste uscite.
Un processo in corso per abuso in Italia dopo una sua denuncia di violenza domestica.
Una forte tendenza allo scuotimento e al sesso forte.
Un amico in italia divorziato ma con una nuova fidanzata che la invita in vacanza con lui e con i figli.
Vocali da più di pochi minuti non graditi.
Falsa empatia. Ma quello non è un problema suo.
Violenza infantile nei suoi confronti da parte di suo padre da piccola. Dispiace sinceramente.
Un desiderio irrefrenabile di tornare a vivere in Italia.
Nessuna mostra d'affetto. Nessuna.
Intimità costantemente interrotta da lucette intermittenti provenienti dallo smartwatch, dal telefono o dalla sigaretta elettronica che ciucciava con ingordigia.
Antidepressivi, sedute psicologiche, dipendenza patologica dagli acquisti su internet di oggetti ridondanti.
Nessun desiderio di maternità, ma tanto desiderio di bambini.
Una dichiarata mancanza di pazienza.



C'era un conflitto in ogni sua frase ed una possibile mancanza di etica o discussione dietro ogni angolo.
Uscite con persone improbabili, ubriacature notti sfrenate, dolori di pancia del giorno dopo, mal di testa e stanchezza.
Ristoranti e cibi a domicilio di tutti i tipi.

Ma io, signori miei, non mi sono lasciato intimorire ed ho mantenuto l'aplomb fino alla fine.
La mia umiltà verso me stesso mi impone di riflettere se sono di fronte a un tipico caso di volpe e uva.
Ed il risultato è probabilmente pieno di sfumature e magari non è da escludere che nel profondo della mia coscenza ci sia questa reazione al rifiuto.
Ma la ragione mi suggerisce di proseguire per la mia strada. E rileggendo queste parole una volta e un'altra ancora mi suggerisce di dare un colpo sul tavolo.
E di continuare a testa alta e con un sorriso.
Alternative non mancano.