Se proprio dovessi parlare di me lo farei descrivendo le mie insofferenze. Quando il collega che si siede nel posto vicino al mio comincia a ruotare la penna fra i polpastrelli di indice e pollice (come fosse una majorette) devo girare la testa dall'altra parte. Quando questo succede spero sempre che non sia una bic. La penna bic quando mette in movimento il tubicino con l'inchiostro che colpisce il fusto di plastica crea una vibrazione tagliente per i timpani. Ma il fastidio grosso è che il giro della penna non gli riesce quasi mai, e quindi è come avere uno che ogni 10-20 secondi fa cadere un ogetto da 5 cm di altezza solo per distoglierti l'attenzione su quello che stai facendo. E quindi mi giro e mi metto le cuffie. E mi faccio girare il culo.
A casa mia non ci abito più. I passi e i colpi
dei vicini che si trovano nell'appartamento sovrastante mi suggeriscono soluzioni omicide. Quindi meglio starne lontano.
Sto impazzendo.